Sede a Tolmezzo in Via Morgani 2/AFiliali a Resiutta e Pontebba
Tel. 0433.466119Fax. 0433.457668Cell. 338.4326940
NUMERO VERDE
800 800 999
mail: info@onoranzelasindone.it
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La cremazione riduce in cenere le spoglie mortali, che sono poi raccolte in una particolare urna. Chi, alla propria morte, vuole essere cremato deve lasciare le sue volontà nel testamento o iscrivendosi a una associazione riconosciuta che ha tra i propri fini la cremazione. Se il defunto non lascia alcuna volontà, il coniuge o il parente più prossimo può decidere di farlo cremare con una dichiarazione espressa e sottoscritta.
La cremazione riduce in cenere le spoglie mortali, che sono poi raccolte in una particolare urna. Chi, alla propria morte, vuole essere cremato deve lasciare le sue volontà nel testamento o iscrivendosi a una associazione riconosciuta che ha tra i propri fini la cremazione. Se il defunto non lascia alcuna volontà, il coniuge o il parente più prossimo può decidere di farlo cremare con una dichiarazione espressa e sottoscritta.
La legislazione italiana consente la dispersione delle ceneri previa indicazione testamentaria che precisi il luogo di dispersione. E’ possibile trovare nei cimiteri delle aree adibite alla dispersione, oppure è possibile disperdere le ceneri in aree naturali lontane dai centri abitati, in mare ad oltre mezzo miglio dalla costa, nei laghi ad almeno 100 metri dalla riva, nei fiumi e in aree private previo consenso dei proprietari. L’urna cineraria può essere custodita nella propria abitazione, purché sia riportato sull’urna il nome del defunto e non venga mai manomessa.
La legislazione italiana consente la dispersione delle ceneri previa indicazione testamentaria che precisi il luogo di dispersione. E’ possibile trovare nei cimiteri delle aree adibite alla dispersione, oppure è possibile disperdere le ceneri in aree naturali lontane dai centri abitati, in mare ad oltre mezzo miglio dalla costa, nei laghi ad almeno 100 metri dalla riva, nei fiumi e in aree private previo consenso dei proprietari. L’urna cineraria può essere custodita nella propria abitazione, purché sia riportato sull’urna il nome del defunto e non venga mai manomessa.
La cremazione di svolge all’interno di un forno crematorio, nel quale viene introdotta la salma all'interno della bara. All’interno del forno si raggiungono temperature di circa 1000 gradi e in due ore circa la salma e la bara vengono ridotte in cenere, che, dopo ulteriore polverizzazione, viene raccolta nell’urna cineraria e affidata ad un parente del defunto.
La cremazione di svolge all’interno di un forno crematorio, nel quale viene introdotta la salma all'interno della bara. All’interno del forno si raggiungono temperature di circa 1000 gradi e in due ore circa la salma e la bara vengono ridotte in cenere, che, dopo ulteriore polverizzazione, viene raccolta nell’urna cineraria e affidata ad un parente del defunto.